Riflessioni..

Cari tutti (inizio formale da insonnolimento post pranzo...),dal momento che domani sera non ci sarò nemmeno io, volevo giusto dare una mia opinione riguardo alle proposte che sono state tirate fuori finora ...Ho visionato i vari link che avete riportato sul blog, e sinceramente sono rimasta un pò perplessa...A me piacciono molto le sperimentazioni, e credo che sia stimolante confrontarsi anche con gli aspetti più "violenti" e inquietanti dell'arte, ma credo anche che ci siano delle forme più accessibili, che senza scadere nel tanto temuto "populismo", permettono però di comunicare ad un più ampio numero di anime. Credo che aprire la nostra programmazione con spettacoli troppo d'urto non sia il modo giusto per far si che ANCHE la gente di qui si riconosca nel nostro centro...A mio avviso dovremmo entrare con eventi che siano si di alta qualità, che abbiano ovviamente i contenuti in cui crediamo, ma che non allontanino nessuno! L'approccio all'arte contemporanea è difficile anche per chi, come me ad esempio, pur avendo curiosità e un buon livello di amore per la cultura, non vi è abituato: scatena a volte delle reazioni emotive molto violente che senz'altro sono il suo fine ultimo, ma che secondo me possono essere comprese da pochi. Il nostro compito è quello di giudare la gente ad un avvicinamento graduale, fornendogli pian piano gli strumenti per leggere anche le espressioni artistiche più alternative, ma senza spaventare o creare un senso di profonda e invalicabile estraneità. Ho paura che si rischi di chiudere le porte prima ancora di averle aperte!