da: La Repubblica
Questo è il testo della Lettera spedita da Nelson Mandela a Barack Obama:
Caro Senatore Obama,
Questo è il testo della Lettera spedita da Nelson Mandela a Barack Obama:
Caro Senatore Obama,
Ci uniamo al popolo del suo Paese e di tutto il mondo nel congratularci con lei per essere diventato il nuovo presidente eletto degli Stati Uniti.
La sua vittoria ha dimostrato che nessuna persona, in nessun luogo al mondo dovrebbe astenersi dal sognare di volere cambiare il mondo affinché diventi un pianeta migliore.
Prendiamo atto e plaudiamo al suo impegno di sostenere la causa della pace e della sicurezza in tutto il pianeta.
Confidiamo inoltre che lei faccia rientrare nella sua missione di presidente anche la lotta alle piaghe della povertà e della malattia in tutto il pianeta.
Le auguriamo forza e decisione nei giorni e negli anni difficili che le stanno davanti. Siamo sicuri che lei alla fine conseguirà il suo sogno, quello di rendere gli Stati Uniti d'America un partner a pieno titolo di una comunità di nazioni dedite ad assicurare pace e benessere a tutti.
Con i miei più sinceri auguri.
(Traduzione di Anna Bissanti) (5 novembre 2008)
La sua vittoria ha dimostrato che nessuna persona, in nessun luogo al mondo dovrebbe astenersi dal sognare di volere cambiare il mondo affinché diventi un pianeta migliore.
Prendiamo atto e plaudiamo al suo impegno di sostenere la causa della pace e della sicurezza in tutto il pianeta.
Confidiamo inoltre che lei faccia rientrare nella sua missione di presidente anche la lotta alle piaghe della povertà e della malattia in tutto il pianeta.
Le auguriamo forza e decisione nei giorni e negli anni difficili che le stanno davanti. Siamo sicuri che lei alla fine conseguirà il suo sogno, quello di rendere gli Stati Uniti d'America un partner a pieno titolo di una comunità di nazioni dedite ad assicurare pace e benessere a tutti.
Con i miei più sinceri auguri.
(Traduzione di Anna Bissanti) (5 novembre 2008)
Commossa. Monica.
1 commento:
Ho atteso anch'io con ansia i risultati delle elezioni nella speranza che stavolta il popolo Americano desiderasse davvero cambiare volto a quell'America fino ad ora prepotente e colonialista, guerrafondaia e basata solo sulla politica economica e per questo disposta a tutto.
Speravo che la gente fosse stanca e stremata da tanti anni di governo Bush e dalle sue guerre inutili, che avesse bisogno di cambiare veste, di cambiare politica e di desiderare un Presidente che volesse l'interesse dei popoli, che assicurasse la pace e la diplomazia invece che le bombe. Esportare la democrazia con la prepotenza ha portato al mondo che viviamo oggi..e mi preoccupavo che non si potesse cambiare niente perche' la paura qualche volta paralizza e toglie lucidita'.
Poi il risultato!
Alla mente il ricordo di Martin Luther King e la sua lotta per i diritti civili e le persecuzioni, le lotte per l'abolizione delle apartheid di Mandela, le battaglie quotidiane di chi fino a ieri non aveva garantito il diritto a curarsi perche' povero perche' nero o perche'non appartenente a quel ceto sociale che da ogni privilegio...
Quando ho sentito in tv le parole di Mandela per Obama..ho avuto un momento di profonda commozione e gioia e speranza ritrovata..che qualcosa stesse cambiando..ed incrocio le dita perche',malgrado le difficolta' che incontrera', riesca a dare un importante contributo per un mondo di pace.
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